La tecnologia dell'hotel ha il dovere di essere ospitale

16Luglio2024

Nell'articolo precedente abbiamo parlato di quanto, spesso, siano gli stessi siti degli hotel a scoraggiare in ogni modo la prenotazione diretta. Un sito web usabile e in grado di generare interesse nell'utente è però la condizione necessaria ma non sufficiente per aumentare le prenotazioni. Il processo d'acquisto parte infatti da lontano e si svolge in diverse fasi. Ma cominciamo dall'inizio con un'anamnesi delle prenotazioni tramite OTA.

Quali sono le motivazioni che ci spingono [e chi è senza peccato, scagli la prima pietra] a prenotare, per esempio, su Booking?

  • Le condizioni favorevoli

No, non sarà certo il claim un po' ingenuotto miglior prezzo garantito che campeggia sulla home page del sito a convincere il potenziale ospite a prenotare. E nemmeno il prezzo - quando va bene - più basso rispetto a quello di Booking che, con i suoi programmi fedeltà, riesce comunque a essere competitivo quando non sul prezzo, di certo sulle condizioni generali.

  • L'immediatezza

Prenotare su Booking è semplicissimo. Sui siti degli hotel non lo è quasi mai.

  • La chiarezza

Quando prenoto su Booking so esattamente cosa sto acquistando: le informazioni sono chiare ed esaustive, così come le immagini fornite.

  • La fiducia

Ho prenotato mille volte su Booking e non ho mai avuto alcun problema: perché dovrei cambiare?

  • L'affetto ❤️

Booking si ricorda di me, dei miei viaggi e delle mia preferenze e continua a fornirmi informazioni relative alle mie abitudini di acquisto. Se lascio i miei contatti sul sito di un hotel nove volte su dieci il massimo che posso ottenere è una renna brutta scaricata da Shutterstock per la temutissima newsletter di Natale.

Ordunque, una volta che attraverso campagne profilate, newsletter, attività seo - o semplicemente perché le vie del Signore sono infinite - siamo riusciti a portare l'utente sul nostro sito che è usabile, orientato alla vendita, attraente e sviluppato da professionisti da cui ci separano almeno tre gradi di parentela, che altro dovremmo fare per trattenerlo e portarlo alla prenotazione?

Vi rigiriamo la domanda: siete mai stati cacciati via da un supermercato [a meno che non siate stati sorpresi intenti nella raffinata arte del taccheggio]? La risposta è no. Ma non solo. I supermercati, nell'organizzazione dei reparti e nella distribuzione dei prodotti, sono progettati in modo da favorire e orientare la vendita. Questo significa sia che nessun ostacolo si frapporrà mai fra il cliente e il prodotto, sia che il prodotto che in quel determinato periodo necessita - per i motivi più svariati - di essere venduto sarà messo in maggiore evidenza per facilitarne l'acquisto. Non stiamo dicendo niente di nuovo. Tutti sanno perché gli ovetti Kinder si trovano sempre in prossimità delle casse. Quello che però i più sembrano ignorare è il fatto che il sito web dell'hotel sia uno strumento di vendita a tutti gli effetti e che, esattamente come il supermercato, abbia come fine ultimo non quello di mostrare le fotine sorridenti dello staff o di descrivere le splendide cornici, ma quello di facilitare e orientare la prenotazione.

Fatte queste dovute premesse, non sarà difficile comprendere il ruolo giocato dal booking engine in questo processo. Un ruolo che assume sempre maggiore importanza nella misura in cui gli utenti online sono sempre più distratti da innumerevoli input. Non basta più prenderli per mano e portarli a cliccare sul tasto prenota ora, ma occorre trattenerli. Oggi il booking engine non solo deve essere intuitivo, interessante, graficamente gradevole e facile da usare. Per questo basta copiare da Booking [ah, ci hanno già pensato!]. La sua funzione è soprattutto quella coinvolgere l'utente nell'esperienza di acquisto e di farlo sentire sicuro e tutelato.

Ecco perché nell'articolo precedente abbiamo introdotto il concetto di booking engine immersivo. Una tecnologia immersiva con un percorso di prenotazione omogeneo, sicuro ed efficiente, è infatti in grado di garantire all’hotel un tasso di conversione superiore alla media. Si tratta di una innovazione che consente alle strutture di raggiungere importanti obiettivi in termini di disintermediazione e fidelizzazione della propria offerta. Vediamo quali sono le caratteristiche e i vantaggi del booking engine immersivo:

L'utente non abbandona mai il sito dell'hotel

L'interfaccia è dotata di elementi visivi attraenti e interazioni fluide, che guidano l'utente attraverso il processo di prenotazione con facilità all'interno del sito stesso, rendendo più intuitiva la prenotazione e mantenendo la coerenza visiva con l'immagine coordinata della struttura. Inutile dire quanto questo sia utile per l'albergatore anche in fase di analisi dei dati e monitoraggio dei flussi di comportamento e delle campagne online.

Personalizzazione avanzata

Per quanto uno strumento possa essere evoluto, difficilmente sarà in grado di soddisfare le singole esigenze di numerose strutture tutte diverse fra loro. Il booking engine immersivo viene letteralmente cucito addosso all'hotel in modo da dare il massimo valore al servizio offerto e, allo stesso tempo, migliorare l'operatività.

Integrazione multicanale

Può essere integrato con vari canali di distribuzione, inclusi siti web di terze parti, social media e app mobili. Questo assicura che l'esperienza di prenotazione sia omogenea, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata dall'utente.

Riduzione del tasso di abbandono

L'esperienza utente migliorata e personalizzata può significativamente aumentare il tasso di conversione delle prenotazioni. Gli utenti sono più propensi a completare una prenotazione quando il processo è intuitivo, informativo e coinvolgente. E quando si sentono sicuri.

Miglioramento della soddisfazione dell'ospite

Fornire un'esperienza di prenotazione dettagliata e personalizzata migliora la soddisfazione del cliente. Gli ospiti apprezzano la capacità di esplorare le opzioni in modo approfondito e di ricevere informazioni dettagliate.

Raccolta dati e monitoraggio

Come detto, un booking engine immersivo è in grado di raccogliere dati preziosi sul comportamento degli utenti durante il processo di prenotazione. Queste informazioni possono essere analizzate per ottimizzare ulteriormente l'offerta e migliorare le strategie di marketing.

Non si tratta comunque soltanto di vantaggi in termini economici. Si tratta anche di mettere davvero l'utente al centro, facendogli vivere una sorta di anteprima dell'esperienza di ospitalità che lo aspetta in hotel. Perché l'accoglienza, quella vera, inizia dal primo contatto con l'ospite, contatto che nella maggior parte dei casi avviene attraverso strumenti tecnologici che saranno sempre più chiamati e essere - oltre che efficaci e all'avanguardia - soprattutto ospitali.

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